SUCCESSO A FONDI PER LA 1^ BIENNALE INTERNAZIONALE D’ARTE

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di Orazio Ruggeri

Non poteva avere risultati più lusinghieri la 1^ Biennale internazionale di Fondi che, apertasi il 17 luglio, ha chiuso i battenti domenica 29, nel suggestivo chiostro di San Domenico, decretando, tra i partecipanti, i vincitori in ben tre categorie: l’arte visiva, la scultura e la fotografia.

Hanno avuto il loro ben da fare i giurati nell’assegnare la palma dei migliori, anche se, come ha detto il prof. Mario Salvo, presidente della Biennale e conclamata figura della “nomenklatura” artistica italiana e internazionale, tutti i partecipati hanno brillantemente meritato la palma di protagonisti della manifestazione.

Soddisfazione anche per Ivonne Maria Teresa Gandini, direttore artistico della manifestazione che, alla luce di quanto si è visto negli indici di gradimento da parte del pubblico e delle recensioni da parte della critica, vedrà di sicuro una seconda edizione, per continuare nella serie ogni due anni.

Chiaramente soddisfatto il sindaco Beniamino Maschietto, il responsabile per la cultura dell’amministrazione comunale, gli organizzatori e Fabiola Lauretti, coordinatrice dell’evento.

Questi i nomi degli artisti premiati nelle tre categorie.

Arte visiva: 1° Claudio Martusciello; 2° Attilio Tognacci e sempre secondo, a pari merito, Enrico Rasetschnig; 3° Anna Maria Zoppi.

Per la scultura sono stati premiati Pier Francesco Mastroberti, primo classificato, Rosario Luca Salvaggio, al secondo posto e, terzo, Vincenzo Del Signore.

Per la fotografia il primo premio è stato appannaggio di Michele Pagliaro alle cui spalle si è classificato Vincenzo Bucci.

Significativi i tre attestati per l’artista di Fondi, Anna Maria Zoppi (a destra nella foto con la coordinatrice della Biennale, Fabiola Lauretti), sempre più apprezzata dalla critica e dal pubblico per i contenuti e le sfumature della sua arte che coinvolge in maniera struggente i visitatori e chi ne prende visione.

Il premio ricevuto quale terzo classificato consiste nel poter allestire una personale presso il castello Caetani,, sede del Museo civico di Fondi, patrocinata dagli Enti che hanno organizzato la Biennale.

E questa ne è la motivazione: “Per aver dato una dimensione strutturata ai soggetti attraverso l’uso delle numerose e variopinte cromie che racchiudono, in ritagli colorati, le sensazioni liriche dell’artista”.

Nel primo dei due attestati di partecipazione, conferitile per altrettanti, diversi motivi, leggiamo: “Per aver dato tangibili segni del proprio impegno nell’Arte, sposando, attraverso le sue opere, lo spirito di un’energia protesa a un meraviglioso risveglio culturale” e “per aver collaborato professionalmente alle attività a sostegno della 1^ Biennale d’Arte di Fondi 2021”.

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