L’Amministrazione pianifica una serie di azioni finalizzate alla sensibilizzazione e responsabilizzazione nel possesso degli animali domestici

insegnare-al-cane-non-fare-i-bisogni-in-casa

Nel corso dei lavori della Commissione consiliare ambiente è stata condivisa, nell’ambito dell’analisi complessiva del fenomeno del randagismo, la necessità di porre in essere una serie di azioni finalizzate alla sensibilizzazione e responsabilizzazione nel possesso degli animali domestici, oltre che incentivare le adozioni, in collaborazione con le associazioni di volontariato, e altresì di avviare una campagna sperimentale di sterilizzazione e identificazione canina.

«La finalità – rende noto l’Assessore all’Ambiente Roberta Muccitelli – è di contrastare il deprecabile fenomeno dell’abbandono, che rappresenta anche un reato, e al tempo stesso di informare i cittadini sulle conseguenze che comporta adottare un cane. Un’adeguata informazione potrebbe essere di aiuto per favorire le adozioni consapevoli e prevenire decisioni affrettate, anche per consentire un maggiore benessere degli stessi animali domestici».

Nel richiamare la vigente Ordinanza n°220 del 30 Ottobre 2008, l’Assessore Muccitelli ricorda infatti che «è obbligatorio procedere all’iscrizione dei cani all’anagrafe canina, e ciò può essere fatto recandosi con il documento d’identità e il codice fiscale del possessore del cane presso il Servizio Veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale oppure negli ambulatori veterinari. Il microchip, introdotto a livello sottocutaneo e in maniera assolutamente indolore, è uno dispositivo indispensabile in caso di smarrimento dell’animale e consente di identificarlo utilizzando un apposito strumento normalmente in dotazione a veterinari, alle Asl, alla Polizia Locale e agli operatori dei canili».

A riguardo è intento dell’Amministrazione sostenere economicamente una campagna sperimentale di sterilizzazione e identificazione dei cani tramite microchip, anche per privati, per la quale è stata chiesta al Servizio veterinario della ASL di Latina una collaborazione per individuare le azioni più opportune.

About The Author

Related posts

Leave a Reply