“Fondi Unita”: offerta occupazionale e indotto turistico insieme

occupazione e turismo. insieme

“Fondi Unita” vuole un’Amministrazione Comunale che si ponga come obiettivo la crescita dell’offerta occupazionale e dell’indotto prodotto dal turismo. Le opportunità di lavoro, per un territorio come il nostro, sono per forza di cose legate ai settori in grado di crearne, ed oggi un ruolo fondamentale può e deve assumerlo proprio il turismo. L’Amministrazione Comunale dovrebbe comprendere l’inutilità della “tassa di soggiorno”, sostenere il settore attivando iniziative che producano razionalizzazione e sviluppo a livello logistico, ideando ad esempio un “Distretto”, un prodotto turistico che veda protagonista la nostra Città ed il suo comprensorio, con Lenola, Monte San Biagio, Campodimele ed Itri.

La situazione attuale ci deve far riflettere, c’è bisogno di operare in una direzione chiara ed imprescindibile, ossia insieme, insieme a quei centri confinanti con Fondi che possono avvertire le nostre stesse esigenze. Lavoriamo all’istituzione di un Distretto Turistico, per valorizzare in ambito nazionale, europeo ed extracontinentale, il territorio. Basti pensare a cosa possiamo offrire in termini di paesaggio, monumenti, storia, tradizioni, prodotti tipici, costume, folklore. Proponiamo Fondi come sede congressuale e di convegni, manifestazioni artistiche e musicali, di moda e spettacolo, sfruttando i numerosi spazi pubblici recuperati negli ultimi anni, di proprietà comunale e regionale.

Potenziamo i servizi di informazione turistica coinvolgendo volontari dall’associazionismo cittadino, apriamo sportelli sulla “Flacca” al confine con le Città vicine, produciamo un marchio che possa ad esempio finire, in cambio di qualche agevolazione, sui tir che dal Mercato Ortofrutticolo fanno il giro d’Europa, cerchiamo le energie e le risorse materiali ed economiche per tenere aperto il Castello, le Chiese, i nostri gioielli del Centro Storico. Prevediamo, in sinergia con le strutture ricettive, pacchetti vantaggiosi per studenti, famiglie numerose, associazioni. Verifichiamo la possibilità di creare una sorta di “Consorzio”, con la partecipazione di soggetti pubblici e privati, per investire su campagne promozionali di richiamo.

Chiediamo alle strutture situate in periferia di proporre ai loro ospiti il “prodotto Fondi Città”, piuttosto che favorire Terracina o Sperlonga. Il litorale, il Lago, le montagne, le colline, il centro urbano: Fondi deve solo credere di più nelle sue enormi potenzialità, costi quel che costi. E capire quanto erano importanti, e possono tornare ad esserlo, manifestazioni come l’Handfest ed il Festival Internazionale del Folklore, invece di concentrare le risorse su un unico appuntamento estivo come accaduto di recente. Ricorrenze come Sant’Onorato e San Rocco non possono più essere solo momenti religiosi ma devono diventare motivo di attrazione, giornate in cui la Città viene presa d’assalto dai turisti, per questo o quell’evento culturale, questo o quel concerto, e così via. Con coraggio e serietà affrontiamo il problema “Campeggi”, veri e propri punti di riferimento non solo per migliaia di turisti ma anche per tanti lavoratori, stagionali e non solo.

Premessa fondamentale, ovviamente, è la prospettiva di infrastrutture e viabilità per far sì che Fondi sia raggiungibile dai grandi centri metropolitani in tempi ridotti rispetto a quelli attuali. Perché occupazione, turismo, economia e sviluppo sono rami dello stesso albero, che però ha bisogno di attenzioni ed amore per crescere rigoglioso.

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