Effettuato intervento di messa in sicurezza torre dell’ex acquedotto al Salto di Fondi – Il Sindaco De Meo scrive alla Regione per riqualificazione dell’immobile di notevole interesse storico-testimoniale

Salvatore De Meo

Come anticipato dal Sindaco Salvatore De Meo nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, il Comune di Fondi ha provveduto nei giorni scorsi ad un intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza della torre dell’ex acquedotto sita al Salto di Fondi, all’intersezione tra via S. Antonio e via Femmina Morta.

Da diverso tempo, infatti, l’edificio era interessato dalla caduta di mattoni del rivestimento superiore. In considerazione della elevata pericolosità era stata in precedenza interdetta la circolazione veicolare e pedonale mediante ordinanza del Comando PL. Pur non essendo di competenza dell’Amministrazione comunale l’intervento, effettuato non appena le condizioni meteorologiche lo hanno reso possibile, è consistito nella rimozione del mantello di copertura in mattoni che rivestiva la sommità della torre, danneggiato presumibilmente da un fulmine e soggetto ad infiltrazioni di acqua piovana.

I lavori sono stati eseguiti con la supervisione del Comandante PL Col. Giuseppe Acquaro, che ha provveduto ad effettuare segnalazione dell’intervento al Consorzio Acquedotti Riuniti degli Aurunci, proprietario dell’immobile.

La torre, la cui costruzione risale agli anni ’30, è un edificio realizzato a servizio dell’efficientamento dell’acquedotto per la fornitura idrica dei casali interpoderali del Salto di Fondi.

Trattandosi di una struttura di notevole interesse storico-testimoniale, il Sindaco di Fondi ha inviato una nota all’Assessore regionale all’Ambiente Fabio Refrigeri e al Direttore della Direzione regionale Ambiente Bruno Placidi per sollecitare lo stanziamento di un finanziamento adeguato a consentirne la ristrutturazione ed il recupero «ai fini della salvaguardia della memoria storico-culturale del territorio della bonifica di Fondi e per la promozione di attività didattiche e divulgative, soprattutto a beneficio delle scolaresche di ogni ordine e grado del comprensorio. Dal punto di vista sociale e culturale il patrimonio pubblico è d’altro canto una risorsa da valorizzare al meglio e da tutelare, nell’interesse della collettività e in particolar modo delle future generazioni. Per la realizzazione di tale obiettivo il Comune di Fondi si impegna ad attuare, per quanto possa essere di propria competenza, la più ampia collaborazione interistituzionale».

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