LVA – è uscito il video di “Party”

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Siete pronti ad immergervi totalmente in un mondo nuovo? Un mondo fatto di antichi canti popolari bulgari, moderni droni elettro-magnetici e martellanti visual effects?

Questo è solo una veloce e limitata descrizione del progetto LVA, al secolo Preslava Krasteva, artista bulgara che non si limita e incantare con la sua voce e con una elettronica elegante quanto ipnotica.

Un sound che ricorda il meglio di Bjork e Massive Attack senza mai farne il verso o una copia ingiallita. Un progetto che mantiene ben chiara la propria identità e originalità.

Party è soltanto l’ultima release, un enigmatico brano caratterizzato da linee vocali docili e soffuse che riflette sul paradosso del concetto di socialità moderno. Quella sensazione di essere circondati e tutta via sentirsi invisibili.

LVA è senza alcun dubbio una delle novità artistiche più interessanti degli ultimi mesi, vi consigliamo di non perderla di vista!

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=nkBgTkC_8Yk

“Party” è una riflessione cruda e malinconica sull’illusione di connessione in un mondo sovra-stimolante. Stratificata da cruda vulnerabilità, la traccia cattura il paradosso struggente dell’essere circondati, ma invisibili: un urlo silenzioso proveniente dalla folla.

Il simbolismo dell’essere “non invitati” trascende l’esclusione sociale, rivelando un distacco spirituale più profondo nell’era dell’interazione infinita e dell’intimità superficiale. In sostanza, parla della silenziosa devastazione del non appartenere a nessun luogo: non a una stanza, a un gruppo o a un momento. È un inno solenne per chiunque si sia mai sentito solo in una stanza affollata.

Visivamente, il video musicale accentua questa disconnessione emotiva: l’artista, vestita con un abito da sposa e guanti di gomma gialli, diventa una figura inquietante di contrasti: purezza e fatica, tradizione e assurdità.

Girato attraverso una lente difettosa e inondato di toni freddi e sbiaditi, il video rispecchia la de-saturazione emotiva della canzone. I montaggi rapidi e sconnessi imitano il caos interiore sotto la facciata immobile.

Informazioni sul regista:

Danyor Nevsta è un regista, fotografo e art designer nato in Bulgaria e cresciuto in Grecia. Ha studiato Belle Arti a Palermo, in Italia, e dal 2012 vive e lavora tra Grecia, Italia e Bulgaria. Negli ultimi anni, Danyor ha collaborato con diversi artisti, solisti e band di fama, creando, dirigendo e producendo video musicali e immagini visive.

Il suo lavoro consiste nella creazione di visual per concerti e nella regia di performance dal vivo, fondendo l’estetica cinematografica con elementi onirici e sperimentali, esplorando spesso temi legati all’identità e alla memoria.

Attraverso la sua arte, Danyor continua a esplorare nuove forme visive e narrative, collaborando con artisti internazionali per dare vita a progetti che fondono arte visiva e musica.

Crediti:

Musica, testi e produzione: LVA

Regia: Danyor Nevsta

Mixaggio e mastering: CRVSHER

 

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