Zingaretti non risponde e De Meo scrive ancora in Regione per riproporre la revisione dell’Atto Aziendale

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A seguito della nota urgente trasmessa nei giorni scorsi al Commissario ad Acta per la Sanità regionale Nicola Zingaretti, avente ad oggetto la necessità di rivedere la proposta di Atto Aziendale ASL di Latina prima della definitiva approvazione da parte della Regione Lazio, non avendo avuto ancora alcun riscontro il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo ha inviato nella mattinata odierna due nuove lettere aventi ad oggetto la medesima problematica.

La prima è stata trasmessa alla Commissione di Esperti nominata dal Commissario Zingaretti per la verifica di conformità delle proposte di Piano Strategico e di Atto aziendale che dovranno essere presentate dai Direttori Generali ASL.

La seconda missiva ha avuto quali destinatari la Commissione regionale Politiche sociali e Salute presieduta da Rodolfo Lena, i Consiglieri regionali della provincia di Latina – Enrico Forte, Rosa Giancola, Gaia Pernarella e Giuseppe Simeone – e tutti i Capigruppo consiliari della Regione Lazio.

Entrambe le note – inviate anche a nome dei Sindaci di Campodimele, Monte San Biagio e Sperlonga – sono state redatte a seguito della decisione dell’Ufficio di Presidenza della Regione Lazio di annullare e ricalendarizzare le sedute di audizione dei Direttori Generali delle ASL da parte della Commissione Politiche sociali e Salute al fine di consentire ai Commissari e a tutti i Consiglieri regionali di verificare la documentazione relativa agli Atti Aziendali.

Il Sindaco di Fondi ha ritenuto pertanto di sottoporre ai destinatari delle note la questione delle perduranti carenze strutturali e di personale dell’ospedale “S. Giovanni di Dio” di Fondi, che nel corso degli anni hanno visto la costante attenzione delle Amministrazioni e dei Consigli comunali del comprensorio.

De Meo ha ricordato come il 1 Dicembre scorso il Piano Strategico Aziendale 2014-2016 e l’Atto Aziendale sono stati sottoposti al parere della Conferenza dei Sindaci senza ottenere il voto favorevole unanime: «In quella occasione la mia astensione e quella dei Sindaci di Terracina, Monte San Biagio, Sperlonga, Campodimele e Sonnino evidenziò la non corrispondenza del nuovo modello di Sanità con le esigenze dei territori provinciali, confidando nella possibilità di aprire un dialogo al fine di una revisione degli strumenti che disciplineranno nei prossimi anni l’organizzazione e il funzionamento della Sanità provinciale».

Così come formulato anche al Commissario Zingaretti, il Sindaco di Fondi ha chiesto la revisione della proposta di Atto Aziendale almeno con l’inserimento di un Punto O.B.I. presso il “San Giovanni di Dio” e la riattivazione del reparto di Terapia Intensiva post operatoria, già dotato di n°4 posti letto, che con un minimo di disponibilità di risorse mediche, recuperabili dalla doppia reperibilità attualmente in essere per garantire i trasferimenti dagli ospedali di Terracina e Fondi presso altre strutture di Terapia Intensiva, consentirebbe di eseguire interventi in loco senza dover trasferire i pazienti critici verso altre strutture ospedaliere provinciali o regionali.

De Meo ha inoltre formulato richiesta di essere audito prima dell’approvazione definitiva della proposta di Atto Aziendale per rappresentare direttamente tali proposte.

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