Il pittore di fama internazionale che ultima le sue opere a Palazzo Caetani di Fondi

L’artista irlandese-canadese André Durand, da due anni e mezzo residente a Sperlonga, ha sperimentato con successo, proprio nel Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga, un particolare tipo di Laboratorio Artistico Aperto traendo ispirazione dalle splendide sculture ellenistiche, dall’ambiente naturalistico e dall’interazione con il pubblico.

Il maestro Durand, che tra le tante esperienze vanta l’essere stato ritrattista ufficiale di papa Giovanni Paolo II, ha riconosciuto nel palazzo Caetani di Fondi un luogo simile a quelli che l’hanno precedentemente ispirato: potente nella capacità evocativa del periodo storico-artistico che rappresenta e di sicura possibilità di interazione con il pubblico per la vivace attività culturale che vi si svolge.
In particolare, il maestro André Durand si dedicherà a terminare i sei tondi sulla “Via Lucis” e, secondo la sua ispirazione, alla realizzazione di tele relative allo stesso Palazzo Caetani. È una gran bella notizia per la Città di Fondi che, da “piccola Atene d’Italia” qual era nel corso di Rinascimento, oggi accoglie uno dei più grandi e riconosciuti artisti della scena pittorica internazionale. In questi giorni il M° Durand sta orientando tutte le sue energie nel terminare il ciclo della “Via Lucis” che dovrebbe proporre in mostra nel centro storico di Terracina alta durante le celebrazioni della Pasqua. Quest’ultima è un’idea del Rotaract Club Terracina-Fondi, molto attivo sul territorio in fatto di eventi culturali e iniziative di interesse collettivo.
La cosiddetta “Via della Luce” che il Maestro sta ultimando a Palazzo Caetani, accanto alla “Sala Grande”, è un rito liturgico-devozionale cattolico, nel quale si ricordano e si celebrano gli eventi della vita di Cristo e della Chiesa nascente dalla risurrezione di Gesù alla Pentecoste.
La lungimiranza e l’accoglienza riservata al Maestro Durand, indice di “Buon Governo” da parte del direttore del Parco dei Monti Ausoni Giorgio Biddittu e del dirigente del CREIA Regione Lazio Alessandro de Filippis, unite alla disponibilità ed alla sensibilità artistica della dott.ssa Maria Eletta Carocci, di Tino Faiola, di Massimo Amoroso, di Serina Stamegna e di tutta l’Associazione “Laurus Nobilis” sono una bella testimonianza che grandi cose possono nascere dalla passione e dalla sinergia.

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