Il movimento “LaDestra” di Fondi per l’Ospedale San Giovanni di Dio

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Il Movimento Politico de “LaDestra” di Fondi, in riferimento alle problematiche legate all’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi, e più in generale del Presidio Sanitario Centro della nostra Regione, ha ritenuto opportuno inviare questa nota, a firma del Segretario Comunale Angelo Macaro e del Dirigente Francesco Ciccone, all’attenzione dell’On. Francesco Storace, Vice Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, anche e soprattutto in considerazione degli ultimi avvenimenti che sono culminati lo scorso 8 Novembre con il non ricevimento, presso la Regione Lazio, dei Sindaci ed Amministratori del comprensorio di Fondi, Monte San Biagio, Lenola, Sperlonga e Campodimele, da parte del Presidente Zingaretti.

Tale mancanza di rispetto per i rappresentanti delle Comunità locali, che non ha alcuna giustificazione essendo stato da tempo preannunciato, confermano la fondatezza dei nostri dubbi, ovvero che le competenti autorità regionali, in primis il Commissario ad acta della Sanità Regionale On. Zingaretti, non intendono chiarire l’attuale situazione che vede,nell’ambito del Presidio Centro, l’Ospedale di Fondi non più in grado di rispondere in modo ottimale alle esigenze sanitarie delle popolazioni del comprensorio. Infatti le argomentazioni espresse in tale circostanza dai funzionari regionali riguardo all’impegno dell’attuale Governo regionale, per una complessiva analisi della Sanità Laziale che possa consentireuna proposta di riorganizzazione, secondo principi di razionalizzazione ed ottimizzazione della spesa pubblica, non ci soddisfa, non è esaustiva, risultandola solita minestra riscaldata che da troppi anni le popolazioni locali sono costrette ad ingoiare.

Ed il Governo di Centro-Sinistra regionale cosa fa? Strategicamente si mandano avanti i Funzionari, a svolgere il loro”compitino” (e non potrebbero fare altrimenti, in funzione del loro ruolo),mentre loro si nascondono per evitare di assumersi chiare responsabilità ed allungare i tempi. Abbiamo fatto alcune riflessioni in merito agli avvenimenti e siamo arrivati a porci alcune domande: perché tutti questi ritardi nelle risposte,rispetto ad una riorganizzazione della Sanità del sud-pontino non più rinviabile? Perché non viene presa in considerazione la possibilità di assunzioni in deroga da parte del Direttore Generale Sponzilli?

L’unica risposta che siamo riusciti a darci è che una certa classe politica, e nel caso specifico il Governo di Centro-Sinistra Regionale del Lazio, forse pensa alla Sanità come ad un settore da gestire in modo clientelare, attraverso assunzioni e quant’altro, interessandosi poco delle esigenze dei Cittadini–Utenti. Forse stanno aspettando la fine del mandato del Direttore Generale per gestirsi le nuove assunzioni secondo il “Manuale Cencelli”?

Pertanto, chiediamo all’On. Storace di intervenire con cortese urgenza e massima decisione, secondo le modalità che crederà più opportune, affinché possa aprirsi un Tavolo di confronto tra i rappresentanti delle Istituzioni localidel Presidio Centro ed il Presidente Zingaretti, Commissario Regionale della Sanità, al fine di definire la situazione (attraverso l’adozione di atti concreti) che consenta, al Presidio Centro ingenerale ed all’Ospedale “San Giovanni di Dio” in particolare, di poter fornire ai Cittadini-Utenti del nostro comprensorio risposte sanitarie adeguate come dovrebbe essere in un Paese civile.

Comunicato stampa

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