In occasione della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” del 25 Novembre prossimo – data riconosciuta dall’ONU come simbolo del contrasto alla violenza di genere – il Comune di Fondi organizza presso il Castello Caetani alle ore 17.30 il convegno dal titolo “I fiori si coltivano, non si calpestano. Donna: un universo da rispettare”.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con: Cooperativa sociale “Le Ali della Fenice”, Centro Antiviolenza “Essere Donna”, “CIF – Centro Italiano Femminile”, Fondazione “FIDAPA”, “ANDOS onlus”, “Progetto Crisalide” e ASD “Sport Events”.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Fondi Salvatore De Meo sono previsti i seguenti interventi: “Storie di anime” di Massimiliano Scarlato, Parroco di “S. Francesco d’Assisi” in Fondi; “Perché la violenza?” di Maria Malucelli, docente di Psicologia Clinica presso la “Fondazione Fatebenefratelli”; “Novità normative a tutela della donna” di Anna Laura Tocco, avvocato; “Più consapevoli, più sicure” di Luca Di Manno, Responsabile Provinciale Progetto “Difesa Donna”.
Modera l’incontro il Presidente Consiglio comunale di Fondi prof.ssa Maria Luigia Marino, promotrice dell’iniziativa: «I dati dell’Osservatorio del “Telefono Rosa” sono allarmanti: nel 2012 la percentuale di donne vittime di violenza psicologica ha raggiunto il 72%, seguita dal 44% di quante affermano di aver subito violenza fisica. A queste percentuali si devono aggiungere, inoltre, i numerosi casi di minacce, maltrattamenti economici, stalking. Il femminicidio è la forma di violenza più diffusa, senza confini di ambiente, religione, cultura e nazionalità. Influisce negativamente sul corpo e sulla psiche delle donne, sui loro risultati scolastici, sulle loro capacità di successo lavorativo e sulla loro vita pubblica, allontanando progressivamente le società dal conseguimento dell’obiettivo dell’uguaglianza di genere. Questa iniziativa, come le tante altre che si svolgeranno Lunedì prossimo in tutta Italia, si prefigge l’obiettivo di una maggiore sensibilizzazione sociale e di dare forza a chi subisce queste violenze ma non ha il coraggio di denunciarle».
(Comunicato stampa)
