Fondi, bagno di folla per Cusani

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Più di 1500 persone hanno celebrato sabato sera 10 maggio, al Palazzetto dello Sport di Fondi, la candidatura al Parlamento Europeo di Armando Cusani e del capolista per l’area centro Antonio Tajani al fianco del senatore e coordinatore regionale di Forza Italia Claudio Fazzone.

Al centro dell’evento la telefonata del leader del partito Silvio Berlusconi.

Berlusconi ha ribadito la necessità di restare compatti per vincere la sfida con le europee e per
rafforzare su tutti i territori quei principi e quei valori di cui il partito è portatore. Il presidente ha
inoltre fatto i suoi migliori auguri ai candidati alle elezioni europee. «Le nostre scelte sono state
effettuate con attenzione – ha spiegato Berlusconi – Antonio Tajani, vice presidente del Partito
Popolare europeo, è stato uno dei cinque fondatori di Forza Italia ed è da sempre un punto di
riferimento per il nostro partito e per tutti i cittadini. Armando Cusani in questi anni ha dimostrato di
essere un ottimo amministratore, un uomo capace che ha messo al primo posto di ogni sua azione
solo l’interesse dei cittadini». Berlusconi salutando tutti i cittadini e il coordinatore regionale di
Forza Italia, Claudio Fazzone ha ribadito come «la vittoria del partito in questa competizione
elettorale sia fondamentale per rendere l’Italia protagonista e non succube in Europa e soprattutto
per proseguire nel radicamento di un progetto di libertà e democrazia».

«Andare a votare significa gettare le basi degli Stati Uniti d’Europa – ha detto Cusani alla platea -.
L’Europa è solo uno pensiero, non è ancora un sentimento. Noi dobbiamo fare in modo che quel
pensiero diventi sentimento. Un’Europa fatta di Stati che conservino le loro individualità, le loro
tradizioni e culture ma che sia un’entità unica.
Andare a votare significa compiere una scelta – ha continuato Cusani -. Chi rinuncia sceglie di
perdere in partenza. Chi esercita il proprio diritto di voto sceglie di combattere. Ed è importante
non disperdere il proprio voto. Barrare un simbolo o scrivere un nome che non è rappresentato dai
grandi partiti europei è come non votare. Un voto utile e sensato va invece a quei partiti che hanno
una forte presenza in Europa e che possono incidere per applicare quelle riforme che ora più che
mai sono indispensabili».

Prosegue a ritmo serrato la serie di appuntamenti elettorali del candidato di Forza Italia per il
centro Italia che domani mattina sarà a Pontinia, martedì a Roma, giovedì a Fregene e Latina.

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