Domani 6 giugno a Fondi “Intitolazione Piazza a Emilio Rosati”

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Il Comune di Fondi e l’Associazione “Confronto”, in collaborazione con l’Associazione Gruppo Folk “Città di Fondi” invitano la cittadinanza alla cerimonia di “Intitolazione Piazza a Emilio Rosati”.

L’appuntamento si svolgerà domani venerdì 6 Giugno, dalle ore 19.00, presso Piazza delle Benedettine. La Cerimonia vedrà intitolare lo spazio sovrastante l’area pedonale, antistante la Piazza, al musicista aquilo-fondano Emilio Rosati. Saranno presenti all’evento i familiari del compianto Maestro che ha musicato diversi brani in dialetto fondano.

Alle 19.30 si terrà anche una breve esibizione del Gruppo Folk “Città di Fondi”. Prenderanno parte alla Cerimonia il Sindaco Salvatore De Meo e l’Assessore alla Cultura Lucio Biasillo.

Emilio Rosati, nato a Fondi il 6 giugno del 1923 da padre abruzzese e madre fondana, frequentò le scuole elementari insieme a illustri concittadini quali Felice Chiusano e Domenico Purificato, con i quali mantenne sempre saldo il rapporto di amicizia. Si trasferì nel 1945 a L’Aquila affermandosi come docente e compositore. Fu infaticabile studioso della cultura popolare fondana, stimolando diversi concittadini a comporre testi narrativi sugli usi e costumi dell’umile e laborioso popolo di Fondi. Nel 1984 favorì la realizzazione di un LP inciso dalla casa discografica “Beat Records” dal titolo “Mittece la ‘nzerrìma”, con 13 canti in dialetto fondano scritti da Purificato, Salvatore Forcina, Manfredo Di Biasio, Geremia Iudicone, Carlo Alberoni, Antonio Parisi e dallo stesso Rosati che ne compose le musiche. I brani furono interpretati dalle voci del “Gruppo Folkloristico Città di Fondi”. Pubblicò nel 1985 un libro di canzoni fondane da lui musicate dal titolo “Funn’ de na vòte” e il volume “Nu fiure spenuse”, uno zibaldone fondano con versi di vari autori da lui musicati (1988). Con quest’ultima opera ottenne nel 1991 un riconoscimento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Morì a L’Aquila il 27 febbraio 1993.

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