Caccia di frodo, i controlli Ekoclub

Controlli a tappetto da parte delle guardie zoofile dell’Ekoclub alla ricerca di cacciatori di frodo. Il bilancio dell’operazione è stato il sequestro di 30 trappole. I risultati di maggiore rilievo sono stati ottenuti nell’area compresa tra Castelforte, Suio Terme e Sessa Aurunca.

Nel territorio boschivo tra i tre centri sono state trovate una trentina di trappole realizzate con fili d’acciaio, posizionate tra gli alberi per la cattura dei cinghiali. Durante i controlli le guardie Ekoclub coordinate dal responsabile nazionale Giuseppe Della Corte hanno trovato anche una femmina di un cinghiale strangolata da un cappio metallico. Liberata dalla trappola rudimentale, la carcassa dell’animale, come prevede la legge in questi casi, è stata affidata ai servizi sanitari per lo smaltimento. Il ritrovamento della femmina di cinghiale morta e dei lacci è stato segnalato per competenza territoriale alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

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